Ogni rossetto racconta una storia di bellezza. Ma per Marie, Responsabile Qualità in uno dei marchi di cosmetici più prestigiosi d'Europa, ogni rossetto raccontava anche una storia di pressione crescente. « Con centinaia di tonalità, lanci costanti e consumatori di lusso che richiedono la perfezione, i nostri team di controllo qualità combattevano una battaglia difficile», ricorda.

All'inizio del 2023, nella sua fabbrica, Marie osservava i suoi operatori di controllo qualità ispezionare meticolosamente migliaia di rossetti. Nonostante la loro esperienza, sapeva che affrontavano un compito impossibile. La stanchezza degli operatori portava a risultati inconsistenti: alcuni prodotti difettosi arrivavano ai clienti, mentre rossetti in perfette condizioni venivano scartati. Con cicli di innovazione rapidi nell'industria della bellezza che richiedevano lanci di prodotti sempre più frequenti, il sistema di ispezione manuale tradizionale raggiungeva il suo punto di rottura.

« Perdevo operatori talentuosi a causa del burnout, e i nostri tassi di spreco influenzavano sia i nostri obiettivi di sostenibilità che i nostri risultati finanziari», spiega Marie. « Quando maneggi prodotti di alta gamma su scala - su più linee di produzione in Europa e negli Stati Uniti - anche un tasso di errore dell'1% comporta perdite significative. »

La sfida era complessa:

• Linee di produzione moderne affiancate a attrezzature risalenti a decenni fa

• Ogni lancio di prodotto portava nuove sfide in materia di controllo qualità

• La posizione di mercato premium richiedeva una tolleranza zero per i difetti

• Le carenze di personale rendevano sempre più difficile reclutare operatori di controllo qualità

• La fatica visiva portava a risultati di ispezione inconsistenti

I tentativi precedenti di automatizzare il controllo qualità erano falliti. « Abbiamo testato molti sistemi di ispezione, confida Marie, ma nessuno è riuscito a eguagliare l'occhio esperto dei nostri operatori - fino ad ora. »

La lotta dell'industria della bellezza con il controllo qualità automatizzato è più profonda di quanto si pensi. « I sistemi di visione sono a lungo stati il punto di riferimento in molti settori manifatturieri, spiega Marie, ma i cosmetici di lusso pongono sfide uniche che hanno messo in difficoltà anche i sistemi più avanzati. »

I sistemi di visione tradizionali affrontano molteplici ostacoli nell'ispezione dei rossetti:

• Superfici altamente riflettenti che creano schemi luminosi imprevedibili

• Variezioni sottili di colore che possono nascondere difetti reali

• Forme geometriche complesse che richiedono ispezione da più angolazioni

• Centinaia di tonalità e finiture diverse da padroneggiare

• Nuove formulazioni che spingono costantemente i limiti dei metodi di ispezione tradizionali

« Cosa rende migliore il loro algoritmo, dato che è un caso d'uso notoriamente difficile nell'industria della visione? » La domanda di Marie tocca il cuore di una sfida che ha frustrato i responsabili qualità dell'industria cosmetica per anni. I tentativi precedenti di automazione fallivano spesso in tre modi:

• Falsi positivi che portavano a uno spreco eccessivo

• Difetti trascurati a causa delle complesse proprietà superficiali

• Incapacità di adattarsi alle nuove varianti di prodotto

Le statistiche dell'industria erano eloquenti:

• Il 75% dei sistemi di visione installati nel controllo qualità dei cosmetici non soddisfacevano le aspettative

• I sistemi tradizionali richiedevano fino a 3 mesi di ricalibrazione per ogni nuovo lancio di prodotto. Anche i sistemi basati sull'IA erano troppo lenti ad adattarsi a causa della loro dipendenza da ingegneri IA interni o esterni per la creazione dei programmi.

• La maggior parte delle fabbriche si rassegnava all'ispezione manuale come al